“Ci siamo divertiti a preparare qualcosa di fresco da abbinare alle bollicine di qualità di Berlucchi, finger freddi e caldi, un percorso di preparazioni a base di verdure, di pesce e di carne.
Abbiamo realizzato anche due piatti, uno un po’ più colorato: pasta con olive nere, salicornia, limone, e gamberetti, e un piatto che strizza l’occhio alla tradizione: la minestra di pasta mista con i tenerumi e il caciocavallo però sotto forma di budino. Dove con la minestra calda e il caciocavallo tiepido si sono create un po’ di temperature e di consistenze”.
Assieme ai piatti dello chef l’azienda Pizzuta di Modica ha voluto proporre i suoi arancini, nei vari gusti assortiti, che la gente ha molto gradito.
Vasto anche l’assortimento di dolci: cannoli con crema di ricotta e crema di nocciola, granita di gelsi neri, i geli alle mandorle, al limone e al mandarino del Caffè Sicilia di Ragusa e gli arancini dolci, di cioccolato, ricotta e pistacchio di Pizzuta.
Grazie alla filosofia dei finger food, di prendere il cibo con le mani e mangiarlo, gli ospiti hanno avuto la possibilità di gioire della serata in piedi, allietarsi il palato con le preparazioni dello chef e della sua brigata e godersi i calici di Berlucchi 61 Nature 2009 e a fine serata Berlucchi 61 Saten, rigorosamente aperti con il metodo della “sciabolata”, l’antica pratica di stappare una bottiglia di spumante (o Champagne) e con l’aiuto di una sciabola, piuttosto che delle mani.
Un “summer party” all’insegna del buon mangiare, del buon bere e della bella musica che con la complicità del panorama ha ottenuto il successo desiderato.