Food for Change 2020
Dall’1 al 4 ottobre oltre 200 Chef dell’Associazione aderiranno alla campagna per combattere il cambiamento climatico e proteggere la biodiversità a tavola, creando per i loro ristoranti menu buoni, puliti e giusti.
Per il terzo anno consecutivo Relais & Châteaux rinnova la partnership con Slow Food, l’organizzazione internazionale no profit presente in 160 paesi che unisce al piacere del cibo l’impegno per la comunità e l’ambiente. Dall’1 al 4 Ottobre oltre 200 Chef in tutto il mondo aderiranno a Food for Change, unendosi alla lotta contro i mutamenti del clima e per la difesa della biodiversità, proponendo sulle proprie tavole menu climate-friendly.
Mentre il cambiamento climatico e l’impoverimento delle biodiversità avanzano a grande velocità, la pandemia di Covid-19 ha costretto l’intera popolazione mondiale a misurarsi, seppure momentaneamente, con nuove abitudini a ridotto impatto ambientale: la grande sfida a cui siamo chiamati è continuare a fare ogni giorno scelte più responsabili, green e slow. Gli chef di Relais & Châteaux vogliono dimostrare, portando sulle loro tavole stellate ingredienti erroneamente considerati “poveri” e valorizzando il lavoro dei piccoli produttori locali, che
un’alimentazione più sana e una filiera agro-alimentare più sostenibile sono davvero possibili.
Anche Vincenzo Candiano ha scelto di condividere il suo ingrediente “hero”, un eccellenza del territorio ibleo, il fagiolo cosaruciaro di Scicli. Custodito da un gruppo di agricoltori sciclitani, il cosaruciaru (in dialetto “cosa dolce”) si riconosce per via del suo colore bianco-panna con piccole screziature marroni intorno all’ilo.
La proposta gastronomica di Locanda Don Serafino è valida a pranzo e cena, previa prenotazione ed include l’abbinamento di cinque calici.